Indosso regolarmente tacchi 12, quindi se vi interrogo sulle Birkenstock ritenetemi autorizzata.
Vi piacciono? Si o no? Intanto vi dico la mia!

UNA STORIA LUNGA 200 ANNI
Le famosissime ciabatte tedesche, con una storia di oltre 200 anni, sono state sdoganate nelle ultime collezioni e prese a modello anche dai grandi marchi della moda.
Lo scorso anno, non c’è stata foto estiva che non abbia avuto come protagonista il sandalo a doppia campata o la ciabattina, bianco e beige preferibilmente. In molte ci siamo chieste: perchè?
Da Zara a Prada, in plastica o rivestite di visone, sono state proposte in millemila versioni e abbinate a qualsiasi tipo di stile.
Un po’ alla volta le immagini di Instagram, di Pinterest e le foto della varie fashion blogger, ci hanno abituato a una calzatura che associavamo solo al calzino di spugna ed alla provenienza teutonica dalla Foresta Nera.
Ammetto quindi che anche io le trovo carine e, in diverse occasioni e con diversi abbinamenti, dall’estate scorsa ne posseggo ben 4 paia, complice una mia cara amica trentina (ah le nordiche!).

NON SOLO BEIGE E SUGHERO
Esistono modelli con la suola più stretta o a pianta più larga, e anche con un sistema che rende il plantare molto morbido. Sono sicuramente estremamente comode e nella versione EVA, sono anche super leggere e fresche.
EVA è un materiale plastico molto leggero e flessibile, inodore e super green. Ammortizza il passo e non ha effetti collaterali con la pelle nonostante si tratti di plastica. Impermeabile e lavabile, io l’ho scelta in bianco nel modello Gizeh (il mio preferito) ed in giallo come semplice ciabattina.
Ormai le amo e le indosso spesso con le gonne lunghe, gli abiti svolazzanti e i pantaloni più o meno ampi… insomma con tutto. Trovo sdrammatizzino un look troppo serioso con una nota di carattere ed abbiano il loro non-so-che.
I nuovi colori, i pitonati, le vernici e le suole a contrasto, sicuramente aiutano nell’esprimersi come un sandalo di sicuro impatto. E le preferisco ad una calzatura più anonima ed usuale.




Detto questo, resto però ancora contraria alla versione triste in tutti i colori terra, pelle e cuoio. L’abbinamento Desigual, Birkenstock o Camper mi risulta ancora una forzatura di un certo tipo di ragazza, dred nei capelli compresi. Via libera invece al colore e ai materiali nuovi.
Ditemi la vostra, da non-groupies, le sdoganiamo le ciabattone, con stile ovviamente, o restiamo rigidamente contrarie?
yes, solo al mare.
No, dai Sandra.
Sdoganiamole!