Benvenuto 2016! Qui in casa non-groupie siamo cariche di aspettative e voglia di fare, quindi mettiamoci all’opera. Sai, con il tuo amico 2015 abbiamo fatto tante cose, per lo più belle, e quelle brutte invece ci hanno insegnato a non arrenderci mai. Sei pronto a battagliare con noi?
Ecco pronta per te la mia lista dei desideri realizzabili, così capirai cosa faremo assieme e potrai organizzarti!
Nel 2016, io continuerò a imparare dagli altri e da me stessa. Voglio migliorare e progredire nella mia professione, voglio leggere tanto e voglio scattare foto che raccontino una storia. Voglio conoscere luoghi segreti e visitare le mie mete
IMPARARE
1° proposito realizzabile
Se c’è una cosa preziosa che non voglio mai perdere è la voglia di imparare e di confrontarmi continuamente con gli altri. Anche per quest’anno voglio acquisire nuove competenze professionali che mi saranno utili nella mia condizione di freelance. Penso che approfitterò dell’offerta formativa di DOLAB School e sceglierò uno dei loro corsi in formula weekend. Si può optare tra 4 curricula: content, social, marketing e mobile e disegnare così un percorso formativo completo. Ho già frequentato un paio di loro workshop e ne sono stata molto soddisfatta. Ambiente friendly, docenti preparati e smart e una location super comoda proprio sulla stazione di Roma Termini, negli spazi di Luiss Enlabs.
FOTOGRAFARE
2° proposito realizzabile
Il mio secondo proposito è sempre legato a cose nuove da imparare. Niente da fare, ho questo brutto vizio di voler apprendere cose nuove continuamente e per quest’anno vorrei finalmente dare una dignità alla mia reflex che oggi è usata in maniera improvvisata e totalmente autodidatta! Voglio imparare a fotografare. In giro ci sono un po’ di corsi ma ancora non ho scelto quale frequentare. La verità è che a dicembre, a causa del troppo lavoro, mi sono fatta scappare quello di SpazioE20 dedicato alla fotografia di architettura e ora mi mangio le mani. Era proprio fatto per me che amo i contorni urbani e gli angoli delle città. Sòb, avete qualche altro corso per dilettanti zona Napoli da consigliarmi?

CONOSCERE LA MIA CITTÀ
3° proposito realizzabile
Tra le tappe importanti dello scorso anno, sicuramente c’è da segnare la visita a Napoli della mia Sora. Ogni volta che lei viene da me, ne approfittiamo per girare tutta la città e grazie a lei riesco a conoscere aspetti poco noti e angoli preziosissimi. Tipo quando la percorremmo in obliquo, ricordate? Per il 2016, voglio che questi momenti si raddoppino e triplichino: al Palazzo dello Spagnuolo alla Sanità per una di quelle belle serate organizzate dall’associazione Brodo, al Cimitero delle Fontanelle, al Museo di Capodimonte. Le occasioni saranno tante e prometto di parlarvene sul blog. Intanto organizzo il prossimo tour in attesa di Elena… ssshh!
PRENDERMI CURA DI ME
4° proposito realizzabile
Comincio subito con una fuga nella spa di Pausilya Therme, ricordate che ne avevamo parlato? Ebbene il mio Babbo Natale deve aver letto l’articolo perchè mi è arrivata in dono una bella GOLD Card 🙂 Ma al di là di una puntata termale, voglio proprio che il nuovo anno sia dedicato alla cura di me più ampia. Farò gli screening per la salute della donna che rimando da tempo: mammografia e pap-test in primis. Poi riprenderò l’attività fisica che avevo tralasciato dopo le vacanze e le mie passeggiate mattutine in riva al mare. Vorrei dedicarmi allo yoga e quindi sono in cerca di uno studio che si collochi non molto lontano dai miei percorsi casa e lavori vari. Intanto ho scoperto il blog di Claudia Porta e grazie alla sua newsletter ho provato già una delle sue lezioni. Ho bisogno di tempo di qualità da dedicarmi, basta pigrizia sul divano post smazzate di lavoro. Giuro!

VIAGGIARE
5° proposito realizzabile
Non ci crederete ma non sono mai stata in Sardegna. E’ l’unica regione d’Italia che non ho visitato. Non è assurdo? Così tra i miei buoni propositi del 2016 c’è sicuramente una bella vacanza in questa bella isola. Non desidero le solite mete smeralde, ma i posti più segreti e stupefacenti.
Ecco alcune delle tappe che ho segnato nel mio taccuino:
Borgo di Montevecchio e le miniere abbandonate. Un antico borgo dove vivono poco più di 300 persone discendenti degli operai dell’antica miniera di piombo e zinco.


Porto Flavia in località Masua
Il villaggio nuragico di Tiscali
Per adesso ci fermiamo ai primi cinque intenti, per gli altri il taccuino è sempre aperto. E voi cosa vi siete prefissati? Aspettiamo i vostri buoni propositi realizzabili 🙂